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Usare CCleaner per pulire il registro di sistema

CCleaner Registro
Recentemente abbiamo visto come personalizzare il funzionamento del freeware CCleaner attraverso la definizione delle eccezioni. Esaminiamo ora una delle funzioni principali del programma, vale a dire il modulo dedicato alla pulizia del registro nei sistemi operativi Windows.

La manutenzione del registro con CCleaner

Possiamo immaginare il registro di Windows come una grande database in cui vengono memorizzate migliaia di informazioni relative alla configurazione del computer, alle impostazione del sistema operativo ed al funzionamento dei programmi. Proprio per questa grande varietà di informazioni è normale che con il passare del tempo alcune delle voci (chiavi e valori) del registro non siano più valide. Accade ad esempio per effetto di una disinstallazione imperfetta di qualche programma o per valori riferiti ad elementi non più presenti nel sistema (per esempio link a file cancellati).

A prescindere dall’origine, valori non corretti all’interno del registro possono essere causa di piccoli e grandi malfunzionamenti che molto spesso si risolvono proprio con una ripulitura con software specializzati. In CCleaner al modulo per la pulizia del registro si accede cliccando nella di sinistra proprio sulla voce “Registro” (v. immagine d’apertura).

Le opzioni di CCleaner per la pulizia del registro

Il modulo di CCleaner per la pulizia del registro è diviso in due riquadri. A sinistra troviamo l’elenco degli elementi che il programma analizzerà alla ricerca di problemi. Solitamente le opzioni di default sono quelle ideali ma si può anche decidere di spuntare solo alcune voci specie se si ha già qualche idea sulle possibili cause di un malfunzionamento.

A destra troviamo il riquadro (inizialmente vuoto) degli errori individuati. Per avviare la scansione si preme il tasto “Trova problemi” che nel giro di pochi secondi individuerà la voci inutili o potenzialmente dannose nel registro di Windows. Il riquadro mostrerà l’elenco dei problemi rilevati indicando per ciascuno il tipo di problema rilevato e la chiave di registro a cui è associato. Sta alle scelte dell’utente lasciare selezionate tutte le voce o deselezionarne alcune ritenute utili.

Finora CCleaner ha operato senza apportare alcuna modifica al sistema. Per effettuare la pulizia vera a propria si andrà a premere il pulsante “Ripara selezionati…”. Una finestra di dialogo chiede all’utente se vuole eseguire un backup delle modifiche al registro. A questa richiesta è opportuno rispondere cliccando su “Si” ed indicando la posizione dove salvare il file di backup.

CCleaner Registro

CCleaner propone quindi una nuova finestra che descrive ogni errore rilevato e la soluzione da intraprendere premendo “Ripara”. Per saltare una voce si andrà a cliccare sul pulsante “>>” mentre con “<<” si torna alla voce precedente. Il pulsante “Ripara selezionati” semplifica il lavoro e corregge tutte le voci individuate da CCleaner senza chiedere ulteriori conferme.

CCleaner Registro

 

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