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Come approcciare lo sbarco AI per iPhone verso i prossimi mesi

In tanti in questa fase si chiedono come dovremo approcciare la questione AI per iPhone nei prossimi mesi. Samsung ha introdotto diverse funzionalità basate sull’intelligenza artificiale con il Galaxy S24. Samsung ha definito il Galaxy S24 il suo primo telefono AI. È il primo marchio di smartphone a fare le cose in grande con l’intelligenza artificiale, vedendo il boom dell’intelligenza artificiale. E Apple seguirà presto Samsung, ma il suo approccio sarà un po’ diverso rispetto al rivale sudcoreano.

AI per iPhone
AI per iPhone

Apple potrebbe portare funzionalità AI integrate nel dispositivo solo sugli iPhone con iOS 18

Secondo un rapporto di Mark Gurman (tramite 9To5Mac), le funzionalità AI sugli iPhone saranno interamente alimentate da un Large Language Model (LLM) sviluppato da Apple e tutta l’elaborazione dell’IA avverrà sul dispositivo. Possiamo aspettarci che Apple commercializzi pesantemente i vantaggi in termini di privacy e velocità derivanti dall’utilizzo dell’elaborazione AI sul dispositivo. Secondo quanto riferito, queste funzionalità AI debutteranno con iOS 18 e saranno presentate durante il WWDC 2024.

Sebbene l’intelligenza artificiale sul dispositivo offra vantaggi in termini di privacy e velocità, non è potente quanto l’elaborazione AI offerta dai server dedicati nel cloud. Tuttavia, è possibile che Apple introduca solo funzionalità AI che funzionano bene con l’elaborazione AI sul dispositivo. Ad esempio, potrebbe offrire risposte automatiche e richieste Siri migliori.

Ciò differisce dall’approccio di Samsung di utilizzare un mix di funzionalità AI sul dispositivo e basate sul cloud. Samsung utilizza un mix del proprio LLM e Gemini di Google per l’elaborazione dell’intelligenza artificiale. Gli utenti possono scegliere di elaborare i dati AI localmente sul dispositivo con un semplice interruttore. Come visto sul Galaxy S24 e sui telefoni più vecchi che hanno ricevuto One UI 6.1 con funzionalità AI, alcune funzionalità AI funzionano velocemente, mentre altre sono lente, a seconda del carico di lavoro e della complessità.

Sebbene Apple non abbia rivelato alcuna funzionalità AI che potrebbe debuttare con iOS 18, potrebbe portare una migliore traduzione linguistica, una correzione automatica più affidabile durante la digitazione e funzionalità avanzate di modifica delle immagini. Alcune settimane fa, è stato rivelato che Apple era in trattativa con Google sull’utilizzo di Gemini per potenziare alcune funzionalità di intelligenza artificiale in iOS 18. Tuttavia, non è chiaro se tale accordo sia stato raggiunto.

Staremo a vedere quali saranno le prossime mosse di Apple sotto questo punto di vista, con la svolta riguardante AI per iPhone che tiene banco tra utenti e addetti ai lavori in questo particolare momento storico.

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