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Ancora popolare la bufala del Coronavirus sulle scarpe: come riconoscere l’audio WhatsApp

Risulta essere ancora molto popolare in Italia la bufala riguardante il Coronavirus sulle scarpe. Si tratta di una bufala che ha preso piede in Italia nella giornata di ieri attraverso un messaggio audio WhatsApp, secondo cui il virus sarebbe in grado di resistere addirittura per nove giorni sull’asfalto. E questo, nonostante sia facilmente neutralizzabile tramite intemperie e fattori esterni che su quella superficie si fanno sentire.

Coronavirus sulle scarpe
Coronavirus sulle scarpe

Riconosciamo l’audio WhatsAppp con Coronavirus sulle scarpe

In tanti si stanno chiedendo come isolare e riconoscere l’audio WhatsApp in questione oggi 16 marzo. Un approfondimento molto importante sotto questo punto di vista ci è arrivato dal sito bufale.net, grazie al quale abbiamo anche una trascrizione del Coronavirus sulle scarpe. Tutto nasce dalle inesattezze riguardanti la capacità del virus di sopravvivere sull’asfalto, fermo restando che resta buona norma togliersi le calzature al momento del rientro a casa e magari isolarle per evitare qualsiasi tipo di problema. Ecco più in particolare come si manifesta il messaggio vocale in questione secondo quanto abbiamo avuto modo di raccogliere nel corso delle ultime ore:

“Ciao ragazzi, volevo soltanto dirvi questa cosa, perché stasera ci ha telefonato uno dei nostri amici medici di Milano e ci ha caldamente consigliato di utilizzare solo un paio di scarpe per andare fuori, e lasciarle fuori dalla porta di casa una volta utilizzate. Perché sembra che il virus riesca a rimanere vivo per 9 giorni sull’asfalto. Questo è il motivo per cui vedevamo tutte quelle immagini in cui i cinesi facevano la disinfestazione nelle strade.

Ed è il motivo per cui stanno iniziando a fare la disinfestazione qua. A Milano almeno. Quindi, siccome ci hanno chiesto di diffonderlo, non lo faranno via televisione per non gettare il panico. Però ci hanno detto di diffonderlo tra le persone che conosciamo per mantenere questa buona regola. Ciao a tutti“.

Al di là delle buone norme per tutti, si tratta dell’ennesimo messaggio audio WhatsApp senza fonti, da parte di soggetti non identificabili, che alimentano soltanto disinformazione e preoccupazione tra gli italiani. Insomma, occhio alla catena riguardante il Coronavirus sulle scarpe, anche perché i principali virologi continuano a dirci che il virus si trasmetta soprattutto con le goccioline della tosse. Come ormai noto a buona parte della popolazione qui in Italia.

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