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Come riconoscere la bufala dei portachiavi con microchip a causa dei rumeni

Da alcuni giorni sta girando molto su WhatsApp una bufala originata da un falso comunicato ASCOM, al punto che oggi 11 ottobre vogliamo spiegarvi come riconoscere la catena relativa portachiavi con microchip che di recente sarebbero stati distribuiti da bande di rumeni all’interno dei parcheggi in Italia.

Andiamo ad esaminare a questo punto la natura della fake news che ci parla più nel dettaglio della bufala relativa al portachiavi con microchip che di recente sarebbero stati donati da bande di rumenti al fine di pedinarci e comprendere il miglior momento possibile per effettuare una rapina:

“Comunicato ASCOM
ATTENZIONE,
IN QUESTI GIORNI VENGONO DISTRIBUITI DEI PORTACHIAVI DA AGGANCIARE ALL’INTERNO DELLA VOSTRA AUTO; LE PERSONE VE LI OFFRONO GRATUITAMENTE PRESSO I PARCHEGGI O I DISRIBUTORI DI CARBURANTE. NON ACCETTATELI…ESSI CONTENGONO UN MICROCHIP ALL’INTERNO DEI GADGET.
QUESTI DELINQUENTI POI VI SEGUONO FINO A CASA E VENGONO A CONOSCENZA DEI VOSTRI MOVIMENTI PER EFFETTUARE INTRUSIONI E FURTI.
SECONDO LA POLIZIA SI TRATTA DI BANDE DI RUMENI.
DIVULGARE, PER LA SICUREZZA, ANCHE AI VOSTRI PARENTI.
Fallo girare”.

Abbiamo analizzato al meglio la situazione ed oggi 11 ottobre non esistono comunicati ufficiali che in qualche modo confermerebbero l’esistenza dei portachiavi con microchip distribuiti da bande di rumeni fatte di malintenzionati.

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