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Come riconoscere la catena con preghiera di Don Davide Carrara su Facebook ad ottobre

Sta girando come se non ci fosse un domani la preghiera di Don Davide Carrara su Facebook oggi 17 ottobre, in riferimento ad un messaggio che in realtà è arrivato a diversi utenti anche su WhatsApp. Come sempre avviene in questi casi, quando una catena comincia ad avere ampia diffusione, in tanti si chiedono se il contenuto di questi post sia reale, o se in realtà si tratti di una pura invenzione. Proviamo a raccogliere delle informazioni in merito.

Don Davide Carrara
Don Davide Carrara

Precisazioni sulla preghiera di Don Davide Carrara

In realtà qualche informazione extra a proposito della preghiera di Don Davide Carrara ci è stata fornita dal sito Bufale.net, che ha deciso di scavare su questa storia una volta ricevute delle segnalazioni. Andiamo però con ordine, provando in primis a riconoscere questo post che circola sia su Facebook, sia su WhatsApp. A seguire la preghiera nel suo formato originale:

“Si chiedono preghiere per una ragazza. Ha partorito domenica mattina ed è entrata in coma a causa di una di malattia celebrale . Non la lasciamo sola. La famiglia chiede disperatamente preghiera.i dottori le hanno detto che solo con un miracolo può riabbracciare suo figlio di pochi giorni. Ha appena 24 anni e x i dottori è in fin di vita. si chiama Ada affidiamola urgentemente alla Misericordia di Gesù perché a lui niente è impossibile . Inviate questo messaggio a tutti i gruppi e a tutti i sacerdoti affinché il nostro Dio guarisca questa giovane madre e ridoni il sorriso a questa famiglia .
Grazie di cuore
Don Davide Carrara”.

Fatte queste premesse, ci sono alcuni dettagli importanti da precisare per tutti coloro che oggi 17 ottobre possono dire di aver ricevuto la catena contenente la preghiera di Don Davide Carrara su Facebook o su WhatsApp. In primo luogo, va detto che il post sta girando da tempo, con utenti pronti ad assicurare di averlo ricevuto proprio su WhatsApp addirittura nel 2017. In secondo luogo, ci sono diverse testimonianze da parte di utenti che sarebbero entrati in contatto proprio con Don Davide Carrara, il quale avrebbe smentito nel modo più assoluto di aver diffuso diffuso la suddetta preghiera.

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