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Impariamo a riconoscere la bufala della Vitamina C come risposta al Coronavirus

Bisogna fare davvero molta attenzione ad una nuova bufala che sta circolando in queste ore, a proposito del Cebion, una vitamina C come potenziale rimedio contro i sintomi da Coronavirus. In particolare, sta circolando un messaggio audio WhatsApp con cui tutti i contagiati vengono invitati ad assumere una compressa da 1 grammo proprio di Cebion. Cerchiamo dunque di individuare il messaggio in questione, dopo il primo contributo arrivato da Bufale.net in serata.

Vitamina C
Vitamina C

False notizie su Cebion, vitamina C come rimedio al Coronavirus

Provando a scendere in dettagli, il messaggio audio ci dice chiaramente che la migliore risposta possibile al Coronavirus arriva da particolari indicazioni alimentari. Si menziona in questo senso, con un vocale diventato virale oggi 10 marzo su WhatsApp, una spremuta di arancio, limone e un kiwi al giorno. Il tutto, con una normale alimentazione, ma che allo stesso tempo deve essere supportata da una compressa da 1 grammo di Cebion. Si tratta, secondo la fonte, di una vitamina C che tutti possono trovare nelle parafarmacie o nelle farmacie. Questo il testo del messaggio:

“Buongiorno a tutti. Scusate, allora le mie notizie invece riguardano la salite. Sono arrivate adesso le notifiche a noi ospedalieri dal San Gerardo di Monza, dal Policlinico, dal Sacco, insomma gli ospedali quelli più impestati, facciamo prima a dir così. Allora, è efficacissima la vitamina C sui pazienti già affetti da coronavirus. La stanno usando come terapia e i pazienti rispondono benissimo. Quindi, assunzione di vitamina C anche come a scopo preventivo nell’ordine di 1-2 grammi al giorno. Come fare? Sicuramente una spremuta di arancio, limone e un kiwi al giorno se si utilizza l’alimentazione ma supplementato da una compressa da 1 grammo di Cebion, vitamina C che trovate nelle parafarmacie o nelle farmacie. Mi raccomando, questa cosa divulgatela il più possibile. Vitamina C a tutti quanti, bambini, adulti e soprattutto anziani nell’ordine di 1/2 grammi al giorno. Ciao”.

Secondo quanto riportato dalle fonti disponibili in rete, l’ufficio stampa del Sacco a Milano avrebbe già smentito una notizia di questo tipo. Insomma, inutile farsi illusioni, in quanto ad oggi non abbiamo prove certe sul fatto che la vitamina Cebion possa rappresentare la risposta giusta per i contagiati da Coronavirus.

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