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I primitivi in Java

La creazione degli oggetti prevede l’utilizzo delle primitive del linguaggio, in parole povere l’uso delle variabili di base presenti nel linguaggio di programmazione. Le dimensioni delle primitive java sono fisse e non variano da un’ ambiente all’altro (windows, linux ecc.), essendo Java un rispettando quindi il concetto di portatilità.


I tipi numerici di base in Java sono da considerarsi tutti con segno. Nella tabella sottostante vengono riassunti tutti i tipi di dato primitivo e la loro dimensione.

Primitivo Dimensione
boolean
char 16 bit
byte 8 bit con segno
short 16 bit con segno
int 32 bit con segno
long 64 bit con segno
float reali di 32 bit in virgola mobile
double reali di 32 bit in virgola mobile

Per dichiarare un dato occorre rincorrere alla seguente sintassi:

identificatore var_nome;

Esempio int x=1;

Dove identificatore è un valore della prima colonna della tabella e var_nome è il nome scelto da noi per la nostra variabile, il nome può contenere caratteri alfanumerici e dovrà iniziare con una lettera.

Java permette la creazione di più variabili dello stesso tipo utilizzando il carattere virgola:

identificatore v1,v2,v3,…,vn;

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