Come ottimizzare le prestazioni del proprio smartphone Android

Nonostante i nostri smartphone siano sempre più veloci e potenti, non sempre riusciamo a ottimizzare le prestazioni del nostro device. Sono diversi i “trucchi” che possono essere utilizzati per far sì che il nostro smartphone possa esprimere tutto il proprio potenziale e oggi vi racconteremo quali sono le soluzioni che potete adottare senza particolari difficoltà e senza rischiare di compromettere il funzionamento del vostro device.

L’importanza di individuare le applicazioni “pesanti”

ottimizzare smartphone

Le app sono fondamentali nell’utilizzo quotidiano di qualsiasi device mobile, ma alcune applicazioni Android rischiano di rallentare all’inverosimile il nostro dispositivo. Il metodo più semplice e intuitivo per ottimizzare il nostro cellulare è quello che prevede l’eliminazione di tutte quelle app che impattano maggiormente sul nostro processore, sulla nostra RAM o sulla durata della nostra batteria. Ci sono app come quelle dei videogame che pesano sulla nostra “RAM” solo durante l’utilizzo e che consumano la batteria solo se utilizzate. Lo stesso avviene anche per le app dei casinò online che sono sempre più utilizzate anche su smartphone tanto che siti come quello di Casinos.it si sono specializzati nel recensirle e tra gli elementi tenuti in considerazione ci sono proprio la “leggerezza” e la fluidità dell’applicazione. Ci sono poi app come quella di Facebook che sono note per essere delle app “pesanti” anche quando non vengono utilizzate, tanto che sul Play Store è disponibile un app Facebook “Lite” rilasciata dall’azienda statunitense per dispositivi poco potenti. Se l’installazione di applicazioni Lite non sarà sufficiente per migliorare le prestazioni del nostro device, saremo costretti ad armarci di un po’ di pazienza. Per capire quali sono le applicazioni che consumano più batteria e che molto probabilmente intasano la nostra RAM e la nostra CPU non dobbiamo fare altro che accedere alle impostazioni del nostro dispositivo Android (rappresentate dall’icona “ingranaggio” presente nella schermata Home), accedere al menu Batteria e cliccare su “Utilizzo batteria”. Sul nostro smartphone si aprirà una schermata che ci indicherà quali sono le applicazioni che lavorano maggiormente in background rallentando il nostro dispositivo e, una volta individuate, potremo disinstallare per vedere se il problema si risolverà.

Cambiare il Launcher: cos’è e a cosa serve?

Un’altra soluzione molto utile per ottimizzare il nostro smartphone è quella che prevede l’utilizzo di un launcher diverso da quello installato dalla casa produttrice del nostro smartphone. Ma cos’è un launcher e a cosa serve? Come spiegato anche da un articolo di Onlinetutorial.it, il launcher è quell’app che assolve lo scopo di gestire la schermata “Home” del nostro smartphone, per intenderci quella che ci appare allo sblocco del telefono. Molte case produttrici si servono di launcher pesanti che impattano in modo significativo sulla durata della batteria, sulla velocità e sulle prestazioni del nostro device. Per cambiare il launcher e scegliere quello più adatto al nostro smartphone non dobbiamo fare altro che accedere al Play Store di Android e avviare il download di un launcher alternativo tra i tanti a disposizione a pagamento o gratis. Tra questi, i più famosi e utilizzati sono Nova Launcher, Line Launcher, Microsoft Launcher e Smart Launcher.

Migliorare le prestazioni del nostro smartphone Android è più semplice di quanto si possa pensare e il nostro auspicio è che questa guida possa rendervi la vita più facile grazie a questi semplici “trucchi”.

Sicurezza informatica delle istituzioni: crescono consapevolezza e… attacchi cybercrime

Sicurezza informaticaPrima le note positive. Nel corso del 2020 e in questa prima parte del 2021 la consapevolezza tra gli operatori delle istituzioni nei confronti dei pericoli della sicurezza informatica è cresciuta e, con essa, gli investimenti, anche in formazione, utili per arginare il fenomeno del cybercrime.

Osservando il bicchiere nella porzione mezzo vuota, però, emerge anche come il fenomeno sia in corso di drastico peggioramento e che, come più volte abbiamo sottolineato, le repentine evoluzioni indotte dal Covid-19 abbiano svolto un ruolo fondamentale per orientarne gli effetti più pregiudizievoli.

Nel suo periodico aggiornamento, infatti, l’associazione italiana per la sicurezza informatica Clusit ha dichiarato come il 2020 abbia costituito un record negativo degli attacchi informatici, tanto che a livello mondiale ne sono stati accertati 1.871 di entità grave, con una media di oltre 155 fenomeni al mese, contro i 139 del 2019. Il primato negativo spetta al mese di dicembre, quando si è superata quota 200 attacchi gravi. Insomma, il 2020 ha portato in dote il 12% di attacchi gravi in più rispetto all’anno precedente, con un trend di crescita costante nell’ultimo quadriennio, e con un + 66% rispetto al 2017.

Ma come fronteggiare questo deterioramento, con impatti economici non marginali? È sicuramente urgente ripensare a fondo le logiche di contrasto e di mitigazione di queste minacce, adottando quelle risorse che siano utili per impedire che la necessaria, prevedibile e irreversibile adozione più capillare dell’ICT possa finire con il determinare dei pregiudizi sociali ed economici.

In tale scenario, aggiunge ancora il report, il cyber crime è stato causa dell’81% degli attacchi gravi a livello globale, mentre le attività di cyber espionage costituiscono il rimanente 14% degli attacchi e, in buona parte, sono relativi ad attività che sono direttamente o indirettamente correlate ad un evento come le elezioni USA della seconda parte del 2020.

Diplomarsi in breve tempo con una scuola online

Desideri ottenere un diploma in breve tempo e iscriverti all’università? Vorresti riprendere gli studi interrotti e terminarli rapidamente per chiedere un avanzamento di carriera? Oppure preferisci studiare in totale autonomia e recuperare gli anni persi in passato?

studiare online

Qualunque sia la tua esigenza, diplomarsi online con www.scuolaonline.com è la soluzione migliore. Frequentare una scuola online significa non avere alcun obbligo di frequenza, non essere costretto a recarti fisicamente in una scuola e non sottostare a orari e percorsi di studio predefiniti. Conseguire un diploma online permette di pianificare il proprio programma di studi secondo le preferenze personali, sia per quanto riguarda l’orario, sia per portare a termine il percorso formativo.

La piattaforma digitale consente di frequentare le video lezioni in qualsiasi momento, orario e luogo, con l’ulteriore possibilità di concentrare più anni in uno e diplomarsi con ampio anticipo.

A chi si rivolge la scuola online

Come abbiamo detto, con il diploma online è possibile scegliere tra una gamma molto ampia di possibilità, senza necessità di uscire di casa o di modificare impegni e abitudini nei confronti degli orari di studio. Infatti, molti studenti lavoratori hanno spesso difficoltà nel portare a termine il corso proprio a causa della frequenza obbligatoria.

Anche i giovani talvolta possono avere difficoltà nel proseguire gli studi, ad esempio per problemi di famiglia o a causa della decisione di dedicarsi ad uno sport agonistico. In tutti questi casi, o semplicemente per una scarsa motivazione nel frequentare la scuola tradizionale, la possibilità del diploma online costituisce una scelta valida ed efficace.

Università online: una novità gradita anche in Italia

L’università online in Italia non è diffusa da molto, tuttavia sta ottenendo un successo notevole. Grazie alla possibilità di frequentare il corso di laurea desiderato online, non solo è possibile risparmiare tempo e abbreviare il periodo di studi, ma anche dedicarsi nello stesso tempo al lavoro o alla famiglia. Un’ottima opportunità per i lavoratori che hanno desiderio di riprendere gli studi, o per le donne che possono in questo modo gestire tranquillamente la casa e la maternità senza rinunciare a laurearsi.

Un vasta scelta di diplomi tradizionali, istituiti tecnici e corsi professionali

Il diploma online permette praticamene di scegliere tra tutti i corsi attualmente disponibili, dal liceo classico o scientifico, ai percorsi di studio più innovativi, come il liceo delle scienze umane o delle scienze applicate. Sono disponibili anche i percorsi più tecnici e specialistici, quali possono essere le professioni legate al mondo della sanità e della medicina: odontotecnico, ottico e operatore socio sanitario.

Qualunque sia il percorso di studi selezionato, il metodo è sempre lo stesso: la piattaforma digitale consente di frequentare le lezioni in qualsiasi momento, senza vincoli o restrizioni.

Grazie alla presenza di un tutor personale, è inoltre possibile risolvere qualsiasi tipo di problema, sia tecnico che didattico, e ogni genere di dubbio. Al termine del percorso di studi, per il conseguimento del diploma, ogni studente è libero di scegliere la scuola dove sostenere l’esame di Stato più vicina alla residenza o al posto di lavoro.

Scopri tutti i vantaggi di un percorso di studi online

Accade spesso di decidere, oppure di essere costretti, a interrompere gli studi. Le ragioni possono essere diverse, dalla necessità di assistere un famigliare o di cambiare residenza, alla scarsa motivazione nel frequentare un determinato istituto.

studiare online

Poi, quasi sempre, a distanza di qualche anno si presenta il desiderio di riprendere gli studi interrotti, o magari l’esigenza di ottenere un diploma per migliorare la propria situazione professionale e personale. È proprio in queste situazioni che si raccomanda di affidarsi ai siti come www.diplomaonline.com, dove è possibile trovare la soluzione migliore per riprendere gli studi interrotti e portare a termine la propria carriera scolastica.

Scegliere il diploma online significa non avere alcun obbligo di frequentare lezioni in aula, un sicuro vantaggio per chi è impegnato molte ore al giorno e non avrebbe alcuna possibilità di frequentare corsi diurni o serali.

Grazie al diploma online, chiunque può riprendere gli studi interrotti, indipendentemente dall’età, dagli studi effettuati in precedenza e dagli impegni lavorativi e famigliari. La scuola online mette a disposizione una piattaforma digitale dove seguire le lezioni negli orari preferiti e un tutor esperto sempre a disposizione per risolvere dubbi e incertezze di ogni genere.

Ottenere rapidamente un diploma riconosciuto

Talvolta quando si è giovani si verificano impedimenti che non consentono di terminare un corso di studi. Si può trattare di un problema di famiglia, ma anche della decisione di dedicarsi, ad esempio, ad una disciplina sportiva a livello professionale e agonistico.

Questo tipo di impegni comporta spesso un ritardi nel portare a termine gli studi e, a distanza di anni, il desiderio di recuperare il tempo perduto. Frequentare un corso serale non è sempre possibile, senza dimenticare che le scuole statali impongono sia l’obbligo di frequenza in aula, sia la necessità di attenersi ai programmi ministeriali, e di dover investire diversi anni per conseguire il diploma.

Con il diploma online, non solo si può arrivare ad ottenere il titolo di studio preferito senza obbligo di frequentare le lezioni in aula, ma anche recuperare gli anni e terminare un intero percorso di studi anche in un solo anno. A vantaggio di chi necessita di un diploma entro tempi piuttosto brevi per frequentare l’università o per partecipare ad un concorso pubblico.

Diplomi riconosciuti ed esami sostenuti presso istituti paritari o statali

I diplomi conseguiti con il recupero anni o comunque con i corsi online sono riconosciuti a tutti gli effetti dal Ministero dell’Istruzione e permettono di accedere a qualsiasi corso universitario. Le lezioni possono essere visionate in qualsiasi momento, con il supporto eventuale dei tutor, disponibili per risolvere ogni esigenza.

Una volta terminato il proprio percorso formativo, nel tempo che si ritiene necessario, gli esami per conseguire il diploma saranno sostenuti dai corsisti presso un istituto convenzionato, che può essere paritario o statale.

La scelta dell’istituto dipende dal tipo di diploma e dalla località: per agevolare gli studenti è possibile sostenere gli esami presso la scuola più vicina alla loro residenza, al luogo di lavoro o dove lo ritengano più comodo.

Sicurezza informatica, crescono gli attacchi da IA

Sicurezza informatica

Secondo quanto afferma un recente dossier condotto da Darktrace su un campione di 300 top manager, sta crescendo nelle aziende la consapevolezza dei rischi che l’intelligenza artificiale potrebbe apportare per la sicurezza informativa. In particolare, secondo il 68% degli intervistati i cyber criminali stanno via via implementando l’IA per realizzare attacchi sempre più mirati per i furti di identità e di tipologia spear-phishing. Ma come reagire dinanzi a queste nuove minacce?

La difesa contro gli attacchi da IA

È sempre il sondaggio a rivelarci che per potersi preparare efficacemente agli attacchi futuri, la maggior parte dei dirigenti intervistati per l’indagine ha affermato di aver avviato un percorso di implementazione delle difese basate sull’intelligenza artificiale. Per i top manager, infatti, nonostante competenze e talento, le risorse umane non sarebbero pronte a reagire dinanzi agli attacchi informatici automatizzati e, di qui, la necessità di fronteggiare tali minacce con nuovi strumenti di reazione.

Le maggiori minacce

Nella stessa ricerca, poi, i manager sostengono che gli attacchi e-mail (74%) e i ramsomware (73%), oltre che gli attacchi basati su cloud (68%) costituiscono i metodi che destano maggiori preoccupazioni fra tutti gli intervistati.

Urge dunque – conclude il dossier – predisporre delle armi di difesa più incisive e innovative, considerato che le strategie che si basano sullo studio degli attacchi avvenuti in passato sono inefficaci nella difesa degli attacchi ora compiuti mediante le moderne intelligenze artificiali. Occorre pertanto un nuovo approccio che sia basato sulla tecnologia di apprendimento automatico e di risposta autonoma, al fine di rafforzare la abilità del team di sicurezza composti da esseri umani. Insomma, agli attacchi compiuti dall’intelligenza artificiale non si potrà che rispondere con nuovi sistemi di difesa composti dalla stessa IA, a beneficio di un potenziamento delle strategie di cyber security di ogni tipo di organizzazione, dalle più piccole a quelle più strutturate.

Sicurezza informatica, il 2020 ha manifestato tutti i limiti delle aziende

sicurezza informatica

Il 2020 ha costituito un anno di deciso incremento della spesa per la sicurezza informatica ma, nonostante tutto, i dati sulle violazioni condotte con successo dai malintenzionati sembrano esser riusciti a superare ogni ambizione di protezione.

A dimostrazione di quanto sopra, un recente report della società di analisi di mercato Canalys sostiene che sebbene gli investimenti in sicurezza abbiano pesato più di altri segmenti nel settore informatico nel corso del 2020, durante lo stesso anno sia stato registrato un numero di violazioni di dati superiore a quanto rilevato nei 15 anni precedenti, sommati insieme.

Il ruolo della pandemia

Più nel dettaglio, Canalys sottolinea come nel corso del 2020 le aziende abbiano incrementato i budget per la sicurezza informatica del 10%, arrivando a spendere 53 miliardi di dollari. Tuttavia, a causa della pandemia, tante imprese che non erano sufficientemente attrezzate hanno visto deviare i propri flussi di lavoro al di fuori dei contesti strutturali tradizionali, con ciò che ne è conseguito sulla possibilità di aprire le porte a “nuovi” rischi non adeguatamente fronteggiati, quali quelli che scaturiscono nel momento in cui la propria forza lavoro è delocalizzata nelle proprie abitazioni o in strutture periferiche, in una condizione di continuità operativa e di accesso alla rete aziendale.

La sicurezza informatica è una priorità

Proprio l’emersione di questo scenario ha reso impellente una maggiore concentrazione da parte di aziende e istituzioni nei confronti della sicurezza informatica, che non può che giocare un ruolo centrale nei piani digitali.

In tale ambito Canalys evidenzia altresì un ulteriore pericolo: le aziende che sono sopravvissute alla pandemia da Covid-19 spesso lo hanno fatto con misure molto rigide di revisione dei propri budget e, spesso, a danno dei fondi per la sicurezza informatica. Un atteggiamento che le espone in modo ancora più incisivo ad attacchi esterni di varia natura, con ciò che potrebbe derivarne in termini di sostenibilità delle proprie operazioni e del proprio intero business.

Come creare una password sicura usando la passphrase

Ogni volta che apriamo un account dobbiamo creare una nuova password. Ma più account abbiamo online, tra servizi di streaming, social network, e-commerce e servizi bancari, più difficile diventa creare una password sicura e sempre differente.

In media, da un sondaggio svolto online nel 2017 su 1000 utenti europei, circa il 70% degli intervistati ha detto di avere almeno 10 account online. Ecco perché molti di noi si ritrovano a “riciclare” le password dei propri account, usando la stessa password per più account.

sicurezza online

Soprattutto quando magari si devono creare account per servizi considerati “secondari” e non contenenti dati sensibili. Magari ci iscriviamo ad un forum riguardante una nostra passione oppure ad un’app per l’allenamento fisico: cosa mai ci sarà di male ad usare la stessa password in casi del genere?

Perché serve avere una password sicura?

Proteggere i dati personali su Internet non è mai facile e i rischi sono tanti, considerato che le nostre informazioni sono diventate la materia prima più ricercata sul web. Gruppi di malintenzionati e hacker sono sempre dietro l’angolo: è bene quindi aggiornare sempre il proprio computer o mac, così come avere un antivirus sempre attivo.

Avere una password sicura è un altro dei consigli da seguire se vogliamo proteggere i nostri dati su Internet. Fortunatamente, molti servizi online già obbligano gli utenti a inserire password più sicure di un tempo, seguendo determinate regole come:

  • Lunghezza della password minimo 12 caratteri
  • Password alfanumeriche, inserendo minimo un carattere speciale e numero
  • Viene segnalata il livello di “robustezza” della password durante la scelta

La lunghezza minima per la password è un fattore da non sottovalutare. Sapevate che una password lunga solo 7 caratteri come “abcdefg” richiede circa 0.29 millisecondi per essere hackerata? Allungando invece la stessa stringa di caratteri alfabetici a 12, quindi “abcdefghijkl”, ci vorranno circa 2 secoli per craccare la password.

Non solo, anche l’obbligo dell’inserimento di un carattere speciale e numero ha un suo perché a livello di sicurezza. Una password lunga 12 caratteri con minimo un carattere speciale e una lettera in maiuscolo, equivale ad avere 19 quadrilioni di possibilità per creare una password. Un numero esorbitante, che mette in seria difficoltà i tentativi degli hacker per craccare le password.

Come scegliere una password con la passphrase

Tra gli altri consigli per la navigazione sicura su Internet, sicuramente spicca l’uso di VPN per la navigazione protetta. Come funziona una VPN? Si tratta di una rete privata virtuale, che sfruttando la crittografia a 256 bit, crea una connessione protetta tra il vostro computer ed i siti che visitate.

Molto utile quando viaggiate all’estero, usate il PC per motivi lavorativi, effettuate acquisti online oppure usate il vostro dispositivo (fisso o portatile) su una rete Wi-Fi pubblica. Ma oltre a ciò, è fondamentale proteggere i propri account con password a prova di hacker.

Creare una password difficile non è così complicato come possiate pensare. Basta infatti usare la tecnica della passphrase. Come prima cosa, dovete scegliere una domanda e dargli una risposta personale. Ad esempio: “Quale è il mio piatto di pasta preferito?”.

Immaginiamo di aver dato la seguente risposta: “Il mio piatto di pasta preferito è la carbonara”. Ora dobbiamo solo seguire questi semplici passi:

  • Prendiamo solo la prima lettera di ogni parola della nostra risposta:”impdppèlc”
  • Mettiamo in maiuscolo solo la prima ed ultima lettera: “ImpdppèlC”
  • Inseriamo poi un carattere speciale: “ImpdppèlC-“
  • E aggiungiamo dei numeri (minimo tre): “ImpdppèlC-852”

Et voilà, ecco la nostra password sicura a prova di hacker. Dalla frase “Il mio piatto di pasta preferito è la carbonara” alla password sicura “ImpdppèlC-852”. Potete applicare questa strategia con qualsiasi domanda che vi riguardi, l’importante è avere una password lunga minimo 12 caratteri e alfanumerica.

Cosa fare in caso di data breach?

Se da un lato noi possiamo proteggere i nostri account con password robuste, dall’altro dobbiamo sapere cosa fare in caso di data breach ad una società dove abbiamo un account aperto. Un data breach sarebbe un furto di dati dai server di una società: questi attacchi, spesso organizzati anche su larga scala, vengono portati avanti da gruppi ben organizzati.

Lo scopo è rubare i dati degli utenti iscritti a un servizio o a un sito, per poi rivenderli sul dark web al migliore offerente. E questa tipologia di attacchi è in crescita in Italia, dove sono stati segnalati in media 4 data breach al giorno nel 2019. Ma se gli hacker attaccano i server di una società, noi come possiamo difenderci?

Innanzitutto, dovete capire se siete stati vittima di una data breach. Esistono siti per controllare la propria email e vedere se risulta tra quelle sottratte durante un attacco di questo tipo. Se si risulta coinvolti in un data breach, niente panico: non significa che gli hacker hanno accesso all’email usata per registrarsi sul sito compromesso dal data breach.

phishing email

Semplicemente, gli hacker conoscono il vostro indirizzo email, così come gli altri dati del vostro account (nome, età, indirizzo e così via) e possono conoscere anche la password del vostro account. In certi casi vengono sottratti anche dati finanziari, ma in queste situazioni è compito della società vittima dell’attacco di informare subito tutti gli utenti che hanno subito il furto di dati sui loro server.

Ciò che potete fare voi è evitare di usare la stessa password per accedere alla vostra email e per accedere ad altri account online. Se infatti gli hacker rubassero, per via di un data breach, i dati di accesso ad un servizio online a cui siete iscritti (conoscendo quindi l’email usata e la password per entrare nel servizio), poi avrebbero automaticamente anche accesso alla vostra email (visto che la password sarebbe la stessa).

OLED TV: caratteristiche tecniche pro e contro

Eccoci pronti a sostituire il televisore del soggiorno, possibilmente con un modello di nuova generazione, come ad esempio uno dei nuovi modelli OLED offerti da LG sul sito https://www.lg.com/it/tv-oled. Le caratteristiche da valutare sono varie, a partire dalle dimensioni del monitor, ovviamente indicate in pollici.

tv oled

Come scegliere il nuovo televisore: le dimensioni
Ormai tutti lo sanno, quando si parla di televisori le dimensioni indicate sono quelle della diagonale dello schermo, espressa in pollici. Approssimando leggermente un pollice è circa equivalente a 2,54 cm. Quindi un televisore da 32 pollici ha una diagonale di circa 81 cm, mentre un apparecchio da 75 pollici misura in diagonale circa 190 centimetri. Aumentando i pollici le dimensioni dello schermo aumentano in modo sensibile e si deve considerare che la misura del televisore ci indica anche quale sia la distanza minima da tenere per poter godere di immagini perfette. Ad oggi le proposte più interessanti riguardano i TV OLED 4k, ossia una tecnologia che garantisce un’ottima saturazione del nero, colori ben contrastati e una definizione che ci permette di vedere al meglio le immagini anche senza allontanarci eccessivamente dallo schermo.

Veniamo ai calcoli
C’è ovviamente chi ha già fatto i conti per quanto riguarda la distanza da tenere dal televisore; per quanto riguarda i TV OLED 4k stiamo parlando di 1,5 volte la misura della diagonale. Considerando un tv OLED 65 pollici stiamo parlando di circa 2,5 metri di distanza dal televisore, misura che permette di vedere in maniera perfetta tutte le immagini. Anche all’interno di una stanza non eccessivamente grande potremo inserire uno schermo di grandi dimensioni, senza che questo ci costringa a vedere immagini pixellate o di qualità non ottimale. Queste misure sono da considerare però solo per le alte definizioni; se invece si intende considerare un televisore SD, allora la distanza aumenta e diviene 3,5 volte la dimensione in pollici, stiamo parlando di più di 5 metri di distanza dal televisore. Altri calcoli da fare riguardano la misura dei lati dello schermo; sempre per una TV da 65 pollici stiamo parlando di circa 80 cm di altezza per 140 di larghezza. In rete sono disponibili apposite tabelle che permettono di avere a disposizione questi dati per televisori di qualsiasi dimensione.

Alcuni consigli per l’acquisto della TV
Visto che stiamo scegliendo il nuovo televisore, valutiamo l’idea di sceglierne uno che possa essere utilizzato per almeno alcuni anni, senza essere sorpassato dalle nuove tecnologie. Partiamo quindi dal presupposto che oggi le TV OLED sono tra le migliori disponibili, soprattutto se si considerano i brand più noti. Oltre a questo sceglieremo di certo una smart TV, perché non sarebbe pensabile ad oggi la mancanza della connessione a internet e una buona interfaccia da utilizzare quotidianamente. Oltre a questo per gli appassionati di cinema l’optimum è una TV OLED con soundbar integrata, delle dimensioni calcolate secondo le indicazioni date in precedenza. Questo tipo di dotazione permette di avere a disposizione una sorta di schermo del cinema, che consente di godersi appieno trasmissioni TV, film in streaming, contenuti speciali e così via, ottenendo anche una musica coinvolgente, che contribuisce all’esperienza della visione nella sua globalità.

Strumenti Webmaster: Come Usare Quelli Di Google

Gli strumenti Webmaster sono essenziali per il corretto controllo di un sito web, e senza dubbio quelli offerti da Google sono tra i migliori disponibili in forma gratuita. Senza infatti scomodare quelli a pagamento, gli strumenti Webmaster di Google sono molto completi e professionali, e in questo articolo vediamo di spiegarvi come utilizzarli nel migliore dei modi.

Strumenti Webmaster: Come Usare Quelli Di Google

Prima di tutto, per usufruire degli strumenti Webmaster dell’azienda di Mountain View è necessario avere attivo un account di Google. Se non ce l’avete ancora, potete crearne uno nuovo in pochi minuti direttamente dall’home page del popolare motore di ricerca web. Una volta fatto, potrete accedere liberamente a tutti gli sturmenti Webmaster offerti da Google.

Troviamo per esempio Google Analytics, il quale permette di monitorare in maniera molto precisa le visite di un sito web. Se invece siete più interessati al posizionamento del sito, sappiate che esiste una sezione apposita degli strumenti di Google, nella quale potete inserire la sitemap, vedere le parole chiave più ricercate, eccetera..

Pubblicare Un Libro Con Mondadori : Come Fare

Avete intenzione di pubblicare un libro con Mondadori, ma non sapete come fare? Nessun problema, seguite il nostro articolo e molti vostri dubbi a riguardo verranno chiariti.

Pubblicare Un Libro Con Mondadori: Come Fare

Diciamolo fin da subito che pubblicare un libro non è certo un’impresa facile, anzi.. ci vuole talento e anche fortuna. Esatto, fortuna: di fronte alle case editrici siete dei perfetti sconosciuti, e soltanto con un colpo di fortuna si potrà essere accettati da un editore.

Potete contattare la Mondadori per email o tramite telefono, e se riuscirete a fissare un appuntamento con un responsabile e consegnare il vostro manoscritto, sappiate che quest’ultimo verrà consegnato ad un lettore, il quale leggerà in modo blando soltanto una decina di pagine: se lo troverà interessante, allora la casa editrice potrà contattarvi per procedere con la pubblicazione, altrimenti.. riceverete la classica lettera pre-compilata che vi informa che il vostro libro non rientra negli interessi della casa editrice.

Pubblicità Su Internet : Quali Sono I Costi

Quali sono i costi della pubblicità su Internet? E’ una domanda di difficile risposta, in quanto sono molteplici i fattori che la riguardano. Tuttavia in questo articolo vediamo di fare luce su quali possono essere gli elementi che fanno aumentare o dimiuire i costi di una pubblicità su Internet.

Pubblicità Su Internet: Quali Sono I Costi

Il principio alla base della pubblicità su Internet è il medesimo della pubblicità in altre forme di media, come la radio, i giornali e la televisione. Più un media, un canale o un giornale è popolare, più aumenta il costo della pubblicità, in quanto è maggiore il numero di potenziali utenti interessati alla vostra pubblicità.

Tuttavia su Internet anche un sito poco visitato può offrire delle elevate tariffe pubblicitarie, questo perchè magari il tema del sito è talmente raro e l’utenza è così fidelizzata che un banner in quel sito è un investimento sicuro.Evitate siti generalisti, puntate piuttosto a portali focalizzati su un determinato argomento.

Posizionamento Sito Su Google : Come Fare

In questo articolo vediamo di spiegarvi come fare ad effettuare il posizionamento di un sito su Google.

Posizionamento Sito Su Google: Come Fare

Diciamolo subito che l’operazione di invio dell’indirizzo del sito a Google è un’operazione molto semplice e praticamente immediata. Ciò che invece non è immediato è il lavoro da fare sul sito, per ottimizzarlo al meglio in modo che possa raggiungere una buona posizione nei motori di ricerca.

Ecco quindi che è necessario lavorare di SEO, ovvero Search Engine Optimization, per cercare di rendere i contenuti del sito il più “appetibili” per i motori di ricerca come Google.

Serve ottimizzare non solo ogni articolo presente nel sito, ma anche le varie strutture, come le tabelle e i paragrafi, oltre ai menù, alle parole chiave e alle descrizioni di ogni pagina.

Per un posizionamento veloce, vi consigliamo inoltre di scegliere un argomento di nicchia e non uno in generale: soltanto in questo modo riuscirete a farvi strada tra la concorrenza.

Indicizzazione Motori Di Ricerca : Consigli Utili

L’indicizzazione nei Motori di Ricerca è uno dei fattori principali di successo di un sito web. In questo articolo vediamo di darvi qualche consiglio utile per indicizzare nella maniera migliore il vostro sito web.

Indicizzazione Motori Di Ricerca: Consigli Utili

Prima di iniziare con i consigli, è doverosa una premessa: l’indicizzazione nei motori di ricerca di qualsiasi sito web richiede molto tempo e dedizione. Non aspettatevi certo di poter indicizzare in un solo giorno e nella prima pagina dei risultati un sito di notizie, o un blog generalistico.

La chiave per una buona indicizzazione dei motori di ricerca è ottimizzare. Tutti i contenuti del sito web infatti devono essere ottimizzati nella migliore maniera possibile per essere “digeriti” al meglio dagli spider dei motori di ricerca.

E’ bene quindi scegliere le parole chiave giuste, ottimizzare al massimo il layout delle pagine e anche fare attenzione alle diverse regole SEO. E soprattutto, è bene scrivere tanto, ma tanto testo.

Promuovere Un Sito Web : I Passi Da Fare

Quali sono i passi da fare per promuovere un sito web appena realizzato? Se avete i soldi ma vi mancano le conoscenze, allora vi consigliamo di rivolgervi subito ad una Web Agency o ad un consulente SEO, il quale ottimizzerà il vostro sito web per i motori di ricerca con conseguente aumento delle visite.

Come promuovere un sito web

Se invece desiderate fare tutto da soli, sappiate che la strada da compiere non è affatto semplice, anche se può portare a grosse soddisfazioni.

Per promuovere un sito web è molto importante puntare sui contenuti passati, presenti e futuri. I motori di ricerca infatti ricercano di continuo nuovi contenuti presenti su Internet, e se il vostro sito web avrà dei contenuti interessanti, verrà sicuramente indicizzato, con conseguente aumento di visite.

E’ importante sottolineare che i contenuti devono essere originali e non copiati, altrimenti il sito verrà pesantemente penalizzato dai motori di ricerca, con anche possibile rimozione dal loro database.

WordPress Hosting : Come Scegliere Quello Più Adatto

Se avete intenzione di creare un sito o un blog con il CMS (Content Management System) WordPress, allora dovete sapere che non tutti i servizi di Hosting sono in grado di supportare l’ultima versione. Come si può scegliere quello  più adatto?

Wordpress Host: Come Scegliere Quello Più Adatto

Se fate affidamento ad un Hosting gratuito o davvero economico, difficilmente riuscirete ad installare in maniera corretta WordPress.Questo perchè esistono dei requisiti minimi a livello di server, e se non vengono rispettati allora non si può procedere con l’installazione del CMS.

Per quanto riguarda i requisiti del server, è necessari che sia presente PHP in versione 4.3 o superiore, MySQL in versione 4.1.2 o superiore, ed infine sia supportato il moudlo Apache mod_rewrite per la riscrittura delle URL.

La piattaforma più robusta per avviare WordPress è senza dubbio Apache e Linux con completo supporto alle ultime versioni di PHP e MySQL. In assenza di tali requisiti, il CMS non potrà essere installato.