Home » Sistemi operativi » Linux » System Call e System Multiusers

System Call e System Multiusers

I programmi che possono accedere all’hardware eseguono per far ciò delle chiamate al sistema, tecnicamente sono dette System Call, si tratta di un insieme di funzioni che un programma può chiamare, per quali è generata un’interruzione del processo passando il controllo al programma che risiede nel kernel del sistema, sarà poi quest’ultimo che eseguirà le varie operazioni per cui è stato chiamato e alla fine restituirà i risultati ottenuti al programma chiamante che attende una risposta.

Ogni versione e ogni distribuzione di Linux hanno un gruppo di funzioni inserite direttamente nel cuore del sistema. Ognuna di queste funzioni è mappata dentro una libreria standard appositamente implementata che contiene: le interfacce delle system call e una serie di funzioni definiti dai vari standard.

Linux nasce come un sistema che riesce a far lavorare contemporaneamente diversi utenti. Il concetto che sta alla base è di User le cui capacità sono ben definite da regole che il Root imposta manualmente su ognuno, partendo dall’identificazione quando un utente accede al sistema. Ogni utente è identificato da un username e da una password.

Eseguita tale procedura, il sistema avvia un programma d’interfaccia che col passare del tempo si avvicina molto a quello di Windows, ma all’inizio appariva una finestra denominata Shell che permette all’utente di impartire comandi per eseguire altri programmi. Questo accadeva all’inizio perché il sistema Linux è nato tra professionisti che avevano una conoscenza totale del sistema, l’interfaccia grafica non era implementata, si utilizzavano soltanto comandi inseriti nella Shell o Terminale.

Ogni utente appartiene almeno a un gruppo, quello di default, che possiede dei determinati privilegi. Utente e Gruppo sono identificati da due numeri:
1. User Identifier, indicato dall’acronimo uid;
2. Group Identifier, detto anche gid.
Questi due numeri sono utilizzati dal kernel per identificare l’utente.

Lascia un commento