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Windows 7 : Guida e recensione Microsoft Windows 7

Sta già per calare il sipario su Windows Vista, il sistema operativo che probabilmente passerà alla storia come il “sistema operativo lampo”, come già successe per Windows M.E. (Millenium Edition), un vero e proprio flop della società americana.

Vista infatti, è stato una sorta di sistema operativo di “transizione”.

Non è riuscito a farci dimenticare Windows XP, come quest’ultimo riuscì con Windows 98; né tantomeno è riuscito a prendere il dominio dei Personal Computer.

windows 7 logo

Ad oggi, infatti, la maggior parte dei PC usano ancora Windows XP, ed una fetta enorme di Netbook viene venduto con il “vecchio” XP (in quanto quest’ultimo, riesce ad adattarsi alle modeste caratteristiche degli ultra-portatili).

Ecco perché, la Microsoft ha deciso di chiudere il capitolo Vista (o come alcuni lo hanno simpaticamente ribattezzato, sVista…) e di far entrare in scena un sistema operativo che promettono, questa volta, sarà davvero rivoluzionario : Microsoft Windows 7.

LE NUOVE CARATTERISTICHE “VISIBILI” di Windows 7

Anche se Microsoft Windows 7 nasce dal codice nativo di Windows Vista, lo implementa e lo migliora in ampio modo.

Iniziamo ad esaminarlo.

Innanzitutto, l’installazione di Windows 7 è molto più veloce rispetto alle versioni precedenti.

Con un computer che rispetta i requisiti minimi, possono bastare anche solo 20 minuti.

Più abbondanti le richieste, invece, in caso di aggiornamento da Windows Vista, dove si potrebbe arrivare anche a 2 ore dato che vanno conservati file, impostazioni ecc.

caratteristiche windows 7

La fase di “primo avvio”, nonché le fasi di accensione o spegnimento sono state migliorate nella grafica e nell’impatto visivo, anche se lo stile rimane comunque fedele a quello di Windows Vista.

L’avvio è più veloce, nella versione definitiva, dovrebbe risultare di 15 secondi, un netto miglioramento rispetto ai 30 di Vista.

Una volta avviato, Windows 7 presenta subito una novità: la barra delle applicazioni (per capirci, quella dove è presente l’orologio, le applicazioni ridotte ad icona ecc..) risulta più grande, tanto che da questa edizione verrà chiamata “super bar”.

superbar windows 7

Per il resto comunque, almeno per quanto riguarda la grafica, non troviamo grandi differenze.

Icone più definite e leggermente più piccole sul Desktop, effetti di luce migliorati, ma nulla di rivoluzionario.

menu windows 7

Simili “piccole novità” anche quando si richiama la visualizzazione di tutte le finestre aperte (Con ALT + TAB), o quando sfioriamo una icona, in quanto in entrambi casi ci verrà mostrata un’anteprima della finestra, semi-trasparente e di medie dimensioni.

Con la funzione “Peek”, inoltre, sarà possibile rendere trasparenti TUTTE le finestre per vedere lo schermo, una sorta di “Mostra Desktop” ma migliorato, in modo che rimangano visibili anche le varie finestre.

Insomma anche in Windows 7, le parole d’ordine sono: luminosità, finestre/icone “smussate” e trasparenze.

finestre windows 7

Al momento dell’installazione di Windows 7, (a meno che non acquistiamo una versione con il suffisso –E o –N) troveremo il nuovo Internet Explorer (versione otto ) già installato, che in questa edizione prevede anche la “Modalità privata”.

Da una recentissima news però, possiamo anticiparvi che la Microsoft sembra aver ceduto all’Anti-Trust e dovrebbero essere pre-installate anche altri browser per evitare di pagare un’ennesima multa di cifre stratosferiche per abuso di posizione dominante.

Ovviamente, pre-installato anche Windows Media Player, che utilizzerà al meglio una “jump list” per ascoltare semi-automaticamente i brani preferiti o comunque, riprodotti più volte.

La funzione di “inverti selezione” (che per chi non lo sapesse, permette, una volta selezionati più file con la selezione multipla -CTRL-, di invertire il tutto, selezionando i file che fin ad allora non erano stati scelti), che era stata rimossa in questa edizione in quanto poco utilizzata dagli utenti, sarà presente a seguito delle lamentele dei più esperti.

Inoltre, sarà possibile organizzare delle “LIBRERIE”, ovvero organizzazioni di cartelle in modo da facilitare la ricerca di file.

ricerca file windows 7

Potenziato poi il “tasto destro” e le funzioni di anteprima: con questa edizione infatti, sarà possibile visualizzare un anteprima persino dei video, e non più solamente delle immagini, e dei file musicali, grazie ad i comandi Play / Stop presenti nel menu che appare quando si fa click con il tasto destro sul file.

Inserite funzioni avanzate di condivisione, grazie alle quali si potranno creare dei “gruppi” di computer in rete; nonché la possibilità di trasmettere file multimediali i in streaming (sempre tra i computer presenti in rete), cioè, ad esempio, far visualizzare lo stesso filmato che sto vedendo sul mio PC, ad un altro PC della mia rete; e la stessa cosa è possibile con file audio o immagini.

Niente più problemi poi con l’User Accont Control, ovvero il sistema di protezione che richiedeva se un programma poteva apportare modifiche al sistema ecc. (anche se quello stesso programma lo avevamo richiamato noi..) o che richiedeva di eseguire il programma da amministratore; un sistema che aveva creato non pochi fastidi con Windows vista.

Adesso in Windows 7 sarà possibile scegliere i fattori ed il livello di protezione già in precedenza.

windows 7 media center

Non manca, inoltre, un piccolo tocco nostalgico: “Virtual XP” (NON disponibile con tutte le versioni di Windows 7).

Questa utility permetterà di trasformare Windows 7 in Windows XP per un periodo di tempo a nostro piacere.

Avremo praticamente una seconda macchina virtuale, con grafica, funzioni, menu di avvio e persino PROGRAMMI INSTALLATI uguali a quelli di Windows XP.

Piccole migliorie, infine, ai vari programmi e sotto-programmi integrati in Windows, come il DVD-Maker, l’interfaccia del pannello di controllo ecc.

Le nuove caratteristiche tecniche di Windows 7

windows 7 caratteristiche

Oltre alle caratteristiche precedentemente illustrate, che sono quelle più “visibili”, come la grafica, cambiamenti di funzionalità, interfacce ecc; Windows 7 ha anche delle migliorie da un punto di vista più tecnico.

Innanzitutto pieno supporto per le periferiche touch-screen (perlomeno in alcune versioni), in quanto quest’ultime dovrebbero rappresentare il futuro nell’ambito dell’informatica; riconoscimento di Hard Disk virtuali, scrittura a mano, ed in particolare le prestazioni sono state migliorate con i processori multi-core, che sono i processori più venduti al momento (ad esempio, l’Intel Quad-core).

Supporto nativo inoltre, per l’utilizzo contemporaneo di più schede grafiche, che fin ad oggi era possibile utilizzare solo con l’installazione di particolari software (nVidia SLY o ATI CrossFire, in base alla marca delle schede video).

Infine, Windows 7 prevede una migliore gestione del risparmio energia: nelle versioni precedenti, il sistema operativo entrava nella modalità a basso consumo (attivando ad esempio lo stand-by), quando l’utilizzo della CPU era al di sotto del 20%.

Tuttavia, alcuni software che sono costantemente in esecuzione in background, come gli antivirus, potrebbero già di per se impegnare per più del 20% la CPU, quindi spesso, la modalità di risparmio energia non entrava mai in funzione!

Con Windows 7, invece, la sua attivazione verrà gestita monitorando le richieste dei programmi e l’ultimo input dell’utente.

Cosa scompare con Windows 7

Con la nuova edizione di Windows, ovviamente, dovremo comunque dire addio ad alcune piccole caratteristiche.

Ad esempio, niente più Windows Movie Maker, Windows Photo Gallery o Windows Calendar; che saranno sostituiti dai corrispondenti programmi marcati “Windows Live”.

Addio anche alla Windows SideBar (ovvero la barra laterale dove venivano inseriti i “gadget” come l’orologio ecc.), ed anche al blocco nel Menu avvio dove venivano inseriti automaticamente il link al Browser e al Client e-Mail predefinito.

Windows 7 : conclusioni

Insomma, in conclusione, molte migliorie ma nessuna rivoluzione.

Personalmente, penso che Windows 7 sia il sistema operativo che riuscirà davvero a chiudere il capitolo XP, ma probabilmente gli stessi produttori di casa Microsoft avevano più questo fine che quello di creare un S.O. davvero “nuovo” e rivoluzionario rispetto a Windows Vista.

Sicuramente infatti, aveva molti più cambiamenti Vista rispetto alla versione precedente che Windows 7, tuttavia quest’ultimo ha preso tutte le caratteristiche che comunque di Windows Vista erano risultate molto gradite (fra tutte la grafica) e le hanno indirizzate alla velocità, alla comodità d’uso e alla compatibilità, caratteristiche che spesso con Windows Vista venivano tragicamente a mancare.

Finalmente si avrà un sistema operativo “nuovo”, ma non di dimensioni pachidermiche ed a volte frustante.

Tuttavia, dobbiamo ricordare che per coloro che hanno appena acquistato Windows Vista, o comunque un computer con esso integrato, acquistare Windows 7 potrebbe lasciarli l’amaro in bocca in quanto potrebbero trovarsi di fronte ad un sistema operativo “nuovo e scattante”, ma non poi cosi diverso rispetto a quello che avevano già.

EDIZIONI Windows 7

versioni windows 7

Anche Windows 7, verrà lanciato sul mercato in differenti edizioni, che avranno prezzo e funzionalità differenti.

Innanzitutto precisiamo che, al nome dell’edizione, in alcuni casi verrà aggiunta una lettera: la E (ecco perché lo strano nome del paragrafetto..) o la N.

Questa differenziazione, effettuata solo per il mercato europeo, indicherà, nel caso della lettera E, la mancanza di Internet Explorer pre-installato; mentre con la lettera N, vorrà dire che nemmeno Windows Media Player sarà già presente al momento dell’installazione del sistema operativo.

Una conseguenza delle tante cause dell’anti-trust contro la Microsoft per posizione dominante.

Le varie edizioni, comunque, in cui verrà commercializzato Windows 7, saranno:

  1. STARTER – Una edizione del sistema operativo ridotta al massimo. Quest’ultima però, sarà venduta solamente come pre-installata (OEM) sui dispositivi (computer fissi, portatili, netbook ecc..); ma non sarà disponibile per l’acquisto isolato (Licenza a volume/singola).
    Probabilmente, si è progettata questa edizione per i dispositivi che verranno commercializzati nei paesi in via di sviluppo, che avranno dunque non solo prezzi ridotti, ma anche delle capacità hardware più esigue rispetto ai nostri sistemi.
  2. HOME BASIC – Disponibile sia in versioni OEM che a Licenza singola, questa versione è comunque una edizione base, domestica, che non ha funzioni aggiuntive quali la grafica Aero Glass, né tantomeno il supporto per i dispositivi touch-screen, e supporta al massimo 8 GB di Ram.
    Supportati invece, i processori a 64-bit.
  3. HOME PREMIUM – Una versione più avanzata della Home basic, seppur non professionale. Supportati in questo caso i dispositivi touch, integrata la grafica Aero e Windows Media Center; è probabilmente la versione dal miglior rapporto qualità/prezzo
    Questa edizione riesce a gestire al massimo 16 GB di Ram.
  4. PROFESSIONAL – Una delle versioni professionali, che tuttavia non ha né la modalità Virtual Xp né la possibilità di Boot dal Virtual Hard Disk.
    Può gestire però, fino a ben 192 GB di RAM!
  5. ENTERPRISE / ULTIMATE – La versione più completa e “potente”, possiede tutte le caratteristiche ideate con Windows 7 (tra le quali, la modalità Virtual XP e il boot da Virtual Hard Disk). Anche in questo caso, fino a 192 GB di RAM gestibile.

Ricordiamo che per ogni versione, è prevista la possibilità di acquistare la licenza di “upgrade”, ovvero per aggiornare Windows Vista nella versione di Windows 7 desiderata.

Non previsto, invece, l’aggiornamento da Windows XP.

REQUISITI MINIMI WINDOWS 7

I requisiti minimi per la prossima edizione di Windows non sono poi cosi esosi:

  • CPU: 1 Ghz (Almeno 2 GHz per i sistemi a 64-bit o se si desidera utilizzerà la modalità “Virtual XP”);
  • RAM: 1 GB (Almeno 2 GB per per i sistemi a 64-bit o se si desidera utilizzerà la modalità “Virtual XP”);
  • HARD-DISK: 16 GB (Almeno 2 GB per per i sistemi a 64-bit o se si desidera utilizzerà la modalità “Virtual XP”).

Non è richiesto dunque, un computer nuovissimo per utilizzare Windows 7, e probabilmente, Hard-Disk a parte, i requisiti sono del tutto affabili.

L’ANGOLO DELLE CURIOSITA’

Questo S.O., che tra l’altro è il primo sistema introdotto dalla Microsoft con Bill Gates in pensione (almeno ufficialmente); ha da subito una particolarità, il nome.

Dopo una quindicina d’anni, Microsoft torna a “numerare” i propri sistemi operativi.

L’ultimo S.O. numerato fu infatti Windows 3.1, dopodiché, partendo da Windows ’95 ad oggi, il nome del sistema operativo variava in base all’anno o ad una semplice sigla (come XP).

DATA DI USCITA WINDOWS 7

Windows 7 (soprannominato anche Blackcomb, Vienna, Seven o Sette), è in progettazione sin dal 2007, e sarà rilasciato in Italia entro Natale 2009 (probabilmente a Novembre).

La versione RC è una versione del S.O. praticamente identica a quella che poi verrà ufficialmente commercializzata; con lo scopo di far provare a dei “tester” il nuovo sistema operativo, che sono invitati a segnalare eventuali BUG, problemi, errori ecc. alla società, in modo che potrà correggerli prima del lancio ufficiale.

In cambio, gli utenti avranno l’onore di provare in anticipo e di utilizzare Windows 7 sino a Giugno 2010.

Unica pecca, il test non è disponibile in italiano, anche se in rete non mancano già delle traduzioni (ovviamente non ufficiali) per avere Windows 7 nella nostra lingua.

4 commenti su “Windows 7 : Guida e recensione Microsoft Windows 7”

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