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App e telefonia tra curiosità e nuove tendenze

Alcune rivoluzioni si subiscono senza che ci sia il tempo di rendersene conto. Un discorso valido soprattutto per le App, quei software di cui non possiamo fare a meno e che al giorno d’oggi vengono utilizzate quotidianamente in ogni campo.

Eppure non è sempre stato così, la rivoluzione digitale applicata alla telefonia infatti è relativamente recente: solo una decina di anni fa nessuno avrebbe di fatto pensato di non riuscire a sopravvivere per qualche ora senza la connessione internet del proprio smartphone.

Il settore della telefonia è infatti interessantissimo non solo per il suo volume di vendite in senso stretto ma per un indotto come quello dei vari market digitali secondo a nessuno. Stando infatti a una ricerca del Sole 24 ore il valore complessivo dei due principali market digitali, vale a dire l’App Store di Apple e Google Play per Android, ha raggiunto nel primo semestre del 2020 il volume di 50 miliardi di dollari e si appresta a crescere esponenzialmente anche nel prossimo autunno.

App e telefonia
App e telefonia

Da quando il primo Iphone è stato messo in vendita la sua evoluzione e – soprattutto – la competizione tra i vari sviluppatori ha imposto una fruibilità necessaria per soppiantare la concorrenza. Discorso valido per tutto: dalla App di intrattenimento a quella per l’home banking la ricerca è costante per evitare il famoso crash, vale a dire il momento in cui si impalla rendendola inutile. Trovarne oggi una che funziona male è infatti difficile ma non impossibile.

Di questi minuscoli software sempre a portata di mano – è proprio il caso di dirlo – non possiamo proprio più farne a meno e tra il serio ed il faceto ce ne sono per tutti i gusti o ed esigenze diverse.

A Roma hanno sviluppato, ad esempio, l’imprescindibile App segnala-nasoni, chiamata Waidy, che per la gioia di turisti e romani assetati indica dove si trova la fonte d’acqua potabile più vicina. Tappa obbligata perché, siamo pronti a metterci la mano sul fuoco, dopo quello della Fontana di Trevi o del Colosseo il profilo dei Nasoni è sicuramente tra i più riconoscibili e apprezzati tra gli amanti della Città Eterna.

Districarsi in questa giungla è difficile. È vero. Ma per fortuna c’è chi cerca catalogare le App del momento per categoria, o chi come la stessa azienda di Cupertino organizza l’Apple Design Award. Un appuntamento fisso dalla cadenza annuale per premiare gli sviluppatori che più si sono contraddistinti nell’ambiente del melafonino.
Applicazioni quindi sempre più complesse che vanno di pari passo con le prestazioni all’avanguardia di telefoni con ottiche talmente competitive da fare concorrenza alle tante reflex o mirrorless in commercio. Del resto le esigenze di raccontarsi su Instagram, Facebook o TikTok non sono solo appannaggio dei giovani ma anche di un numero crescente di adulti…

Saper ben orientarsi quindi tra filtri o effetti migliori diventa un lavoro da influencer ed esperti del settore che forniscono continuamente consigli all’avanguardia.

Ma l’aspetto più importante di tutti resta quello video ludico. Il gaming è infatti in forte crescita, spopolano le app di training per il poker online come DTO, frutto della mente di un campione del calibro di Dominik Nitsche o come SnapShove brevettato da Max Silver, altro rinomato asso dell’hold’em.
Novità che accontentano anche gli amanti dei giochi tradizionali che possono ritrovare le stesse atmosfere di un tavolo da gioco, comodamente da casa o in una pausa dal lavoro, e, perché no, migliorare addirittura le proprie abilità tramite pratici tutorial.

Titoli sempre più raffinati spopolano anche nel mondo della realtà virtuale come il colosso di Pokémon GO Niantic per intenderci che già fece parlare molto di sé solo qualche anno e che spera di non deluder le aspettative di un intero popolo di gamer assetati di proposte all’avanguardia.

App e telefonia
App e telefonia

Videogame, foto, social network e da poco anche intrattenimento digitale. La rivoluzione è in cammino per fornire esperienze sempre più travolgenti. Il neologismo App-phone è qualcosa con cui mostri sacri dell’intrattenimento televisivo dovrebbero del resto iniziare a fare i conti.

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