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Gestione dinamica della memoria con Windows Vista

La versione precedente di Windows Vista (Windows XP) si basava sul concetto di nucleo. Il nuovo sistema operativo (Windows Vista) si basa su un “nucleo” completamente nuovo e innovativo rispetto al precedente, denominato NT6. Nell’architettura dei precedenti Sistemi, il “nucleo” gestisce la comunicazione tra le differenti periferiche e gli accessi alla memoria oppure il tempo dato a un software per la propria esecuzione.

Il nuovo sistema operativo introduce un sistema dinamico nella gestione della memoria, limitata a 4 Gb per la versione a 32 bit e un massimo di 128 Gb per la versione a 64 bit.
Questo evita il re indirizzamento di memoria quando un driver di periferica ha bisogno della locazione di memoria specifica.


In Windows XP l’allocazione di alcune aree avviene in modo statico; una riconfigurazione improvvisa di queste aree può causare il blocco del sistema. Microsoft afferma che le modifiche al nuovo sistema hanno portato principalmente ad accessi alla memoria in lettura più rapidi.

Windows Vista é compatibile con le tecnologie Intel e AMD: i file di sistema cambiano di posizione negli spazi di memoria, al fine di evitare i rischi di attacchi remoti. Una novità per Vista ma non per Linux che usa da qualche tempo quelle tecnologie introdotte soltanto adesso dalla Microsoft.


Il registro (Regedit) di sistema ereditato da Windows 95 permette di archiviare tutti i parametri del Sistema e dei software installati. Microsoft, per Windows Vista, propone un meccanismo che tende a ridurre la possibilità di corruzione. Per default, Vista permette un accesso al Registro solo in lettura. Quando é necessario scrivere, Windows Vista permette la scrittura ma torna alla modalità “solo lettura” subito dopo. Non si possono fare scritture sul registro senza i diritti di amministratore.

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