Home » Sistemi operativi » Windows 7 » Innovazioni introdotte in Windows 7

Innovazioni introdotte in Windows 7

Di Windows 7 non si sa molto, ma ciò che si conosce è interessante (almeno da un punto di vita teorico): un nuovo kernel più snello, una macchina virtuale integrata che permette l’esecuzione di software non compatibili perché “vecchi”, un’interfaccia grafica più semplice.

Una delle caratteristiche che Windows 7 introdurrà è la presenza di una macchina virtuale, adatta a eseguire, i software più vecchi e, poiché tali, non più supportati dal nuovo sistema operativo, l’idea di Microsoft non è di certo rivoluzionaria e innovativa, infatti, già Apple aveva integrato nel nuovo MAC OS una macchina virtuale in grado di caricare il più anziano sistema operativo che era non più compatibile.

Il problema dell’hardware non dovrebbe presentarsi, poiché (secondo le previsioni di casa Redmond), arrivando (la prima uscita ufficiale e commerciale) nel 2010, si troveranno processori ben più potenti dei soddisfacenti Dual Core, infatti, è prevista la tecnologia Quad Core. Si prevede anche un incremento della cache di sistema, che dovrebbe raggiungere il livello 3 (L3). Anche dal punto di vista della memoria RAM sono previste rapide evoluzioni: se oggi lo standard RAM è di 1GB, nel 2009 questo salirà a 4GB.


Poche certezze si hanno per quanto riguardo il Win FS, che dovrebbe stare sopra il file system NTFS o ExFAT per permettere:

  • un’archiviazione,
  • un accesso,
  • una gestione dei dati, basata sulle relazioni con altri dati.

Questo sistema è stato usato per la prima volta nel “SQL Server 2005”, era, inoltre, previsto in Windows Vista, ma è stata una delusione che il prodotto si è portato con sé.
A quanto pare, si pensa che, forse, sarà introdotto nel motore del “SQL Server 2008” ma questi continui ritardi fanno pensare a una possibile integrazione nel futuro sistema Windows 7.

Lascia un commento