Manifestazione davanti ad Assolombardia degli ex lavoratori Windows

Sapevamo già da un pò che dei tagli erano previsti, d’altronde la crisi economica di dimensioni globali che ormai da molto tempo pesa sui cieli delle città mondiali non ha risparmiato proprio nessuno. Purtroppo si sa a farne le spese sono i lavoratori che ormai sono diventati tutti precari indipendentemente dal tipo di contratto.
Wind è una azienda parastatale dato che viene pagata con i soldi dei contribuenti e che è nata sotto il presidio Enel. In seguito è stat ceduta al magnate egiziano Sawiris che non contento degli utili aveva inziato con qualche taglio. In seguito nel 2007 Wind cede il proprio call center di Sesto San Giovanni (MI) a Omina Service Center, società che fa capo a Omina Network, e da qui i dolori.

All’incirca un anno fa con l’accentuarsi della già citata crisi economica Omina Center inziai a pagarer gli stipendi in ritardo, inizialmente di qualche giorno ma poi i ritardi si accumulano fino ad arrivare a 45 giorni. La situazione è andata man mano peggiorando fino ad arrivare ad oggi 8 febbraio 2010.

Molti lavoratori milanesi stanno manifestando contro la sede di Assolombardia l’associazione degli imprenditori milanesi che oggi darà il via alla Mobility Conferenxe 2010. Pare che questi ex dipedenti Wind non ricevano lo stipendio da ottobre a causa dell’esternalizzazione Wind che poi ha anche interrotto le proprie commesse su Omnia Center.

Il presidio potrebbe aumentare, e anche se sono prontamente sorvegliati dalle forze dell’ordine, si prevede l’arrivo di più di un centinaio di ex dipendeti pronti a manifestare contro i tagli con fischietti, sirene e bandiere rosse dei sindacati.