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Samsung E Sharp Seppelliscono L’ Ascia Di Guerra

Sembrava ormai essere diventata una saga la guerra a suon di contenziosi tra la coreana Samsung e la giapponese Sharp. Tutto ebbe inzio nel 2007 quando Sharp, uno dei più grandi produttori di schermi piatti, accusò la concorrente Samsun Electronicts di aver violato ben cinque brevetti.
All’epoca Sharp chiese al tribunale texano (molto rapido nel risolvere casi di questo genere e palesemente dalla parte di Sharp) di fermare la vendita di schermi Samsung che violavano i brevetti e, ovviamente, i relativi risarcimenti.

Ma nel settore causa di questo tipo sono abbastanza comuni e ogni anno molte aziende a torto o a ragione fanno causa a qualcun’altro. Ma la lotta tra le due multinazionali produttrici, tra le altre cose, di schermi piatti tra le altre cose. In seguito Samsung ha accusato l’azienda giapponese di violare un brevetto sugli angoli di visione.

Allora il tribunale si pronunciò a favore della coreana e i televisiori Sharp Aquos furono proibiti negli Stati Uniti insieme ad altri prodotti dell’azienda. Questi sono solo pochi esempi di quelle che sono state negli anni le diverse accuse che le aziende hanno accumulato l’una contro l’altra.
Finalmente ad oggi 8 febbraio 2010 risale la notizia della concorde interruzione dei dissapori tra le due. Infatti Samsung Electronics ha annunciato di aver trovato un accordo con Sharp per ritirare tutte le accuse pendenti sulla tecnologia relativa ai pannelli e ai moduli LCD e di aver firmato un’intesa per lo scambio delle licenze.
Questo consentirà in maniera assolutamente pacifica una coabitazione nel mercato delle due, “l’armistizio” garantirà a Samsung il riconoscimento dei propri prodotti e a Sharp la messa sul mercato degli schermi in questione.
In un documento legale della Borsa coreana Samsung ha scritto che entrambe le parti sono giunte ad un accordo che è stato firmato già venerdì scorso.Staremo a vedere.

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