Home » Notizie » Microsoft e Yahoo alleate contro Google

Microsoft e Yahoo alleate contro Google

Certo Google è ormai chiaro a anche ai meno esperti, ricopre una posizione dominante all’interno del mondo del web tanto da seppellire sul nascere ogni forma di concorrenza. Alcuni studi dimostrano che attualmente nello spazio economico europeo le attività di mercato della ricerca web da parte di Microsofr e Yahoo sono molto limitate ed insieme non superano il 10%, mentre Google da solo detiene il 90% del citato mercato. Così il monopolio di Google sul web sta dà un pò di tempo attirando le invidie e le critiche degli altri colossi informatici, perfino Vodafone ha rivolto un esplicito attacco alla compagnia in occasione del WMC di Barcellona.

Quasi in risposta a questi attacchi arriva la decisione della Commissione Europea che ha deciso di dare l’ok per la celebrazione del matrimonio tra Microsoft e Yahoo; l’alleanza fra i due colossi pone anche fine alla diatriba in atto ormai da due anni e contraddistinta da una serie spropozitata di tira e molla. Grazie a questo sodalizio Microsoft acquisisce una licenza esclusiva per dieci anni delle tecnologia di ricerca del motore Yahoo oltre ad assumerne il personale di ricerca e pubblicità. Questo significa che da oggi in poi tutte le aziende che vorranno promuovere qualcosa tramite i SERP connessi a Yahoo dovranno rivolgersi a Microsoft che diventa il fornitore esclusivo dei risultati delle ricerche condotte da Yahoo. In pratica Bing, motore di ricerca di Microsoft, diventerà il fornitore dei risultati portati da Yahoo.
Dal punto di vista meramente economico Microsoft per i primi cinque anni terrà per sè il 12% degli introiti derivanti dalla ricerche di Yahoo mentre a quest’ultimo andrà 88%.

Certo è che l’assoluto dominio di Google ha convinto sia il Dipartimento della giustizia statunitense e in seguito la Commissione UE a dare il benestare per questa partership.
La mossa secondo l’Unione Europea non impedirà in modo significativo una concorrenza efficiente nell’aerea economica europea , ma chi può dire se sarà sufficiente ad accapparrarsi una piccola fetta dell’attenzione dell’intero web e a scalfire il monopolio del colosso statunitense? Staremo tutti a guardare.

Lascia un commento