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Google Ricorda John Lennon

Da bambino una zia gli disse che la chitarra non l’avrebbe portato molto lontano, eppure dopo 70 anni e precisamente 30 dalla sua morte, John Lennon continua a fare storia e ad essere ricordato tanto da vedere il suo marchio ancora sul valore di 15 milioni di dollari, grazie alle numerose vendite di dischi e altri oggetti di valore.

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Personaggio eccletico e sicuramente non fermatosi a semplice membro de The Beatles, Lennon aveva iniziato conoscendo McCartney e creando con lui un primo gruppo del futuro gruppo: successivamente era riuscito a raccogliere grandi successi collezionando prestazioni valenti su altre.

Il successo fu tale che il suo produttore lo costrinse anche a tenere nascosto il suo matrimonio, che avrebbe dilaniato le fan più sfegatate, all’epoca non troppo diverse da quelle di adesso, con la differenza dell’amore per la buona musica. Lennon riuscì ben presto a far parlare di sè anche al di fuori della musica e del suo complesso: spesso era al centro di controversie dichiarazioni che portarono non poche rivolte popolari e anche il suo incontro con Yoko Ono segnò un momento importante nella sua vita.

Le sue proteste erano sempre pronte e pungenti e soprattutto fatte con stile: il suo bed in col quale criticò l’armamento per la battaglia fu un classico ripetuto poi subito dopo anche in Canada e questo suo atteggiamento, spinto anche un po’ dalla compagna Ono, lo portarono presto a terminare il suo operato con i compagni di una vita, i Beatles. Quando poi iniziò a lavorare da solo divenne ulteriormente più criticato e non passò molto che Nixon gli togliesse il visto per gli USA.

Lennon morì poi nel 1980, pochi giorni dopo il suo ultimo disco, attorniato da una vita politica e pubblica troppo forte per poter scappare da qualche oppositore incallito: quattro colpi di pistola dinanzi casa che furono fatali. Entrò nella storia. Google oggi lo ricorda con un logo personalizzato che ricorda il suo viso e il suo classico taglio di capelli.

Fonte: asca.it

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