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Definizione di un sistema operativo

In quest’articolo è presentata la definizione e la struttura di un sistema operativo senza entrare nel dettaglio di una specifica struttura. Per Sistema Operativo, spesso indicato anche con la sigla SO, s’intende un insieme di programmi specifici che creano un’interfaccia tra il computer e l’utente. Il termine “interfaccia” ha, infatti, il significato di “posto fra due”, quindi il Sistema Operativo si pone tra l’utente e l’hardware consentendo al primo di impartire “ordini” al computer e al secondo di comunicare risultati mediante informazioni comprensibili dagli essere umani.

Nel corso degli anni la percezione delle modalità d’interazione con il computer per l’utente finale è cambiata molte volte. Ad esempio i primi elaboratori potevano acquisire informazioni dall’utente e produrre risultati solo attraverso schede perforate e stampanti. Chi interagiva con questo tipo di macchine aveva la percezione che le modalità di comunicazione tra l’uomo e la macchina fossero legate al mezzo fisico. Andando avanti negli anni si è cercato di creare tra la macchina e l’uomo, una modalità di comunicazione sempre più vicina a quest’ultimo.

Le prime interfacce più vicine al modo di pensare di un essere umano furono le CLI (Command Line Interfaces) cioè interfaccia a linea di comando n grado di acquisire comandi e ricevere un responso che era visualizzato sul monitor da parte del computer.
Ad esempio, per avviare una copia di un file, esisteva un comando in grado di impartire tale ordine (Copy) con una sintassi particolare e molto rigida. In questi computer esisteva un’unica unità centrale, che svolgeva le elaborazioni vere e proprie, cui erano collegati terminali composti da una testiera e un monitor che fornivano agli utenti la possibilità di interagire con l’unità centrale.

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