E’ ovvio che, per il nostro sito web e per il nostro progetto, vorremmo tutti il meglio.
Un server dedicato, con altissime prestazioni, banda illimitata, spazio a iosa. C’è però, un solito fattore che ci riporta “con i piedi per terra” e che ci costringe a valutare ciò che realmente ci serve, e soprattutto, ciò che ci possiamo effettivamente permettere: il fattore PREZZO.
Abbiamo visto infatti, le tipologie di servizi hosting, e i vari fattori che contribuiscono a rendere un servizio hosting migliore, tuttavia, è ovvio che, tanto più funzionale sarà il servizio, tanto più saranno ottimali le prestazioni e le risorse offerte, tanto più alto sarà il prezzo da pagare.
WEB HOSTING : IL PAGAMENTO
Innanzitutto, un servizio di hosting viene pagato attraverso un vero e proprio canone.
Dunque, solitamente, NON una cifra una tantum, ma una cifra da pagarsi più volte: annualmente o mensilmente (ma anche bimestralmente o trimestralmente), questo dipende dal gestore.
WEB HOSTING : IN BASE A COSA VARIA IL PREZZO
Il fattore prezzo varia innanzitutto in base alla tipologia del servizio di hosting (ovvero che sia semplice spazio web, un server virtuale o uno dedicato). Oltre questa distinzione però, il prezzo varierà moltissimo in base al combinarsi di tutte le altre caratteristiche: la banda, il disco fisso, cpu e ram del server ecc ecc.
Altri fattori, invece, solitamente non sono influenti nell’aumentare o diminuire il prezzo del canone e la spesa totale.
Ad esempio il tipo di piattaforma (Linux o Windows), che solitamente è una scelta dipendente del tutto da parte del cliente e dell’uso che si vuole fare del server.
Nelle offerte proposte dal gestore, poi, a partire da una base, è possibile aggiungere degli “optional”, dei servizi aggiuntivi, che hanno un costo cadauno.
Servizi quali le email certificate, o l’aumento dello spazio del DataBase offerto inizialmente, ecc, sono tutti servizi e opzioni che richiedono un aumento del prezzo iniziale.
WEB HOSTING : IL DOMINIO
Per quanto riguarda il DOMINIO, invece, questo può essere incluso nel pacchetto (n.b: la registrazione di un singolo dominio, e la tipologia, ovvero che sia .it, .com ecc; dipende dall’offerta), magari gratuitamente, in omaggio.
In caso contrario, i gestori permettono di utilizzare un dominio registrato con il fornitore stesso, ma è possibile anche utilizzare un dominio di propria proprietà ma registrato con un altro fornitore (è cioè è utile se, ad esempio, il fornitore di servizi offre un ottima offerta in termini di hosting, ma non per quanto riguarda i domini. In questo caso, il dominio lo registriamo con un altro gestore più conveniente), o registrato già in precedenza.
WEB HOSTING : LE OFFERTE
Comunque, aldilà di queste osservazioni e fattori che macroscopicamente influiscono sul prezzo, quest’ultimo dipende enormemente dal fornitore di servizi e dalle offerte in vigore nel momento dell’attivazione del servizio. Durante le offerte, infatti, è possibile pagare di meno uno stesso servizio altrimenti molto più costoso in altri momenti.
(N.B: Inoltre, uno stesso fornitore potrebbe essere più economico, ma lasciare un po’ a desiderare sulle prestazioni; viceversa un altro gestore, potrebbe offrire server eccellenti, ma che richiedono una spesa non indifferente.)
Ed inoltre, non dimentichiamo che persino l’importanza del “nome” del gestore si paga maggiormente.
Un’azienda infatti che fornisce da anni il servizio, è più sicura ed affidabile. Una delle paure principali dei webmaster è infatti che il fornitore dei servizi hosting da un momento all’altro fallisca e chiuda tutti gli account e tutti i server: un vero e proprio disastro per coloro che proprio su quei server avevano lavorato, sudato, e creato il proprio progetto.
WEB HOSTING : I SERVIZI “FREE” ( GRATIS )
Prima di concludere questo capitolo della guida però, voglio sottolineare un’alternativa più che interessante.
Abbiamo infatti esaminato solo i casi in cui, per avere un servizio di web hosting, è necessario comunque pagare una cifra (esigua o meno che sia).
Tuttavia, esistono anche centinaia di fornitori di servizi web hosting, che concedono dello spazio web totalmente gratis!
Innanzitutto scordatevi server virtuali e/o dedicati. Qui si parla solo di spazio web. Tuttavia, la possibilità di avere molti GB di spazio web e molti GB di banda a disposizione, nonché la possibilità di avere un ampio database (a volte anche più di uno), senza spendere un centesimo, non può che essere allettante !
Al limite, dovremo visualizzare dei pop-up di pubblicità mentre gestiamo il sito, oppure mostrare questa pubblicità anche agli utenti del nostro sito inserendola nello stesso, ma riusciremo ad avere questo servizio spenda dover aprire portafoglio.
Ovviamente, la regola “come spendi mangi” vale sempre, pertanto il rovescio della medaglia è presente ed è anche notevole.
Questi servizi di “free” web hosting infatti, spuntano come funghi, ma altrettanto velocemente cessano di esistere. Il loro maggior difetto, infatti, oltre a quello di offrire spesso una banda limitata (non in termini di traffico disponibile, ma di velocità nella navigazione) e a volte dannatamente lenta, è di essere alquanto instabili. Il vostro sito potrebbe durare un’eternità, ma potrebbe diventare anche irraggiungibile da un giorno all’altro. Temporaneamente, ma a volte, per sempre, come è successo per HelloWeb. Quest’ultimo era il più famoso servizio di free web hosting italiano, insieme ad Altavista, ma dopo qualche mese di problemi, si è “spento” per sempre, lasciando inattivi milioni di webmaster.
N.b: ricordiamo che, con i servizi di free web hosting, in ogni caso non viene fornito un dominio in modo altrettanto gratuito. Bisognerà adattarsi ad un dominio di terzo livello (www.tuonome.nomehosting.com ad esempio), usarne uno comprato a parte, o utilizzare il servizio gratuito di domini .TK.
Di questo comunque, ne parleremo meglio nel capitolo apposito di questa guida, dove parleremo appunto, di domini.
Insomma, in conclusione, a voi la scelta: analizzate l’importanza e la grandezza del vostro progetto, le vostre disponibilità economiche e prendete una saggia decisione.