
Google Maps ha accompagnato, di serie, ogni iPhone e iPad usciti fino ad iOS 6. Poi qualcosa è cambiato in Apple: la società ha infatti deciso di allontanare Google (è stato rimosso sia Maps che l’app YouTube) e sostituire il servizio con una piattaforma proprietaria, Mappe, che purtroppo ha ricevuto e continua a ricevere diverse critiche. Ma Google Maps è tornata gloriosa su App Store, solo qualche mese dopo, promettendo di offrire l’offerta di geolocalizzazione mobile più completa al momento disponibile. E, c’è da dirlo, è effettivamente così. Da qualche ora è disponibile l’aggiornamento alla versione 2.0, che permette, tra le altre cose, di salvare determinate porzioni di mappa per una visualizzazione offline. Come si fa? È molto semplice, e ve lo spieghiamo subito dopo il salto.
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